Attacco all’Arte

Nella giornata di oggi, 17 Marzo 2023, è stato portato un vile attacco ad uno dei nostri più importanti monumenti, Palazzo Vecchio. Uno sfregio che non può trovare nessuna giustificazione.

Questi personaggi stanno mistificando la rivendicazione di diritti comuni con atti di vandalismo puro e crudo.

Oggi abbiamo visto un sindaco che, per quanto sia discusso, ha pianto per l’azione perpetrata da due indefinibili attivisti.

Ogni giorno le nostre opere, locali, nazionali e anche mondiali, sono oggetto di atti deprecabili in nome di una lotta che, per certi versi, potrebbe essere anche nobile ma che condotta con questi metodi rende tutto inutile.

Ci auguriamo che simili gesti non si ripetano e che quest’ultimo non lasci segni indelebili al nostro storico monumento.

Un coro di condanna si leva dalla nostra amata città

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AUTISMO

Oggi mi sono soffermato a riflettere su dei video che girano spesso in rete.

Inizialmente si fa una rapida considerazione su ciò che stiamo guardando e si scorre oltre.

Vi sarà certamente capitato di imbattervi in video con due nomi, Franco e Andrea. Da anni seguo distaccatamente queste due persone che hanno comunque catturato la mia attenzione. Franco è un papà, un grande papà. Grande perché Andrea che è suo figlio è autistico dalla nascita.

Perché oggi ho deciso di scrivere queste due righe?

Perché oggi ho aperto i 3220 commenti dell’ultimo post, dove papà Franco fa i complimenti ad Andrea per i suoi grandi miglioramenti e mi sono reso conto di quante persone, afflitte dallo stesso problema, siano in osmosi con questo papà che ogni giorno racconta le sue storie ed i suoi progressi con Andrea.

La mia conclusione è che non tutti i video che girano sono di poca rilevanza, anche se per la maggior parte è così. Quindi in certi casi possiamo dire evviva i social, evviva le persone come Franco che vivono in funzione dei loro figli.

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Ogni Giorno

Ogni giorno svegliandoci la prima domanda che ci poniamo è: Sarà un giorno ancora fortunato?

Personalmente spero sempre di svegliarmi un giorno e sentire che ogni guerra è finita, che ogni violenza è cessata, che ogni bambino potrà sorridere a sua madre e giocare con i suoi amici. Che la fame nel mondo sia solo un brutto ricordo e che i furbi si siano tutti ravveduti.

La realtà non sarà mai così in toto, ma possiamo migliorarla, perché non si debba continuare a pensare che i furbi siano quelli da ammirare ma bensì che siano quelli da denunciare.

Una possibile terza guerra mondiale ci rivolta le viscere. Ci fa pensare che un popolo come quello ucraino che, fino ad un anno fa, viveva una vita come la nostra. Che fino ad un anno fa pensava a come pagare le sue bollette, pensava a comprare una casa da lasciare ai figli e tutto quello che è conseguenza di una vita semplice e normale, si ritrovino a non avere cibo, acqua e un tetto che li conforti e protegga.

Possiamo solo pregare che la ragione riprenda possesso delle menti contorte che fino ad oggi hanno solo pensato al proprio interesse senza considerare la vita umana.

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Musica è Vita

Da quando ero piccolo sono cresciuto in mezzo alla musica senza mai studiarla.

Oggi che ho una certa età, rimpiango di non averlo fatto. Chi mi conosce sa che canto con cuore e passione.

La musica italiana è la mia fonte. Amo capire quello che canto.

A volte non si è in forma ed è facile sbagliare o stonare un pò ma l’anima resta quella dell’emozione che si riesce a trasmettere. E’ quell’emozione che ci fa sopportare anche una sala quasi vuota. Anche se ci fosse un solo spettatore, la serata si farà. Questa è stata la nozione di base di Renato Zero.

Chi meglio di lui può raccontare dei dispiaceri che si provano.

Ma siamo qua e sempre con tanta voglia di cantare e di sentir cantare persone semplici perché è nella semplicità che si trova il vero amore.

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La mia Firenze

Sarà campanilismo, sarà che la bellezza della nostra piccola grande città mi ha sempre fatto sentire una stretta al cuore. Non so se a voi è mai capitata quella sensazione di appartenenza. Ho il solo difetto di non essere 612D con grande rammarico ma vivo a Firenze dalla nascita e mai l’abbandonerò.

Posso dire di essere cresciuto per le nostre strade quando ancora lo si poteva fare da ragazzi. Oggi, purtroppo, la vita sta cambiando in peggio e i nostri ragazzi sono sempre a rischio.

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Ci sono caduto

Ebbene si. Stasera ci sono caduto anche io. Nel mio zapping mi sono imbattuto negli Articolo 31. Un onda di vita che mi ha riportato indietro di anni luce. Poi arrivano due stelle che continuano a brillare nel mondo della bellissima musica italiana. Elisa e Giorgia. Impagabile dolcezza nelle cuffie. Non so se resterò sintonizzato ma questi ultimi artisti mi hanno rapito. Grazie

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Perché San Remo è San Remo

Negli ultimi giorni (mesi ormai) non si fa altro che parlare di questo evento mondano. Tutti dichiarano di non seguirlo ma tutti sanno gli affari di tutta San Remo. Non so chi sia il furbo, se RAI che dichiara share altissimi o il pubblico che si nasconde dietro un dito.

Dal canto mio sono totalmente immune dalla TV e quindi resto in ascolto.

Buona visione a tutti

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